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for Rural Development
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Razza costituita e selezionata per produrre in modo sostenibile scrofe longeve e prolifiche, suinetti vitali e robusti, carcasse e cosce idonee per le produzioni di qualità (DOP e IGP). È una delle tre razze tradizionali di riferimento dei prosciutti DOP.
Razza costituita e selezionata per produrre in modo sostenibile scrofe longeve e prolifiche, suinetti vitali e robusti, carcasse e cosce idonee per le produzioni di qualità (DOP e IGP). È una delle tre razze tradizionali di riferimento dei prosciutti DOP.
Razza costituita e selezionata per produrre in modo efficiente carcasse e cosce idonee per le produzioni di qualità (DOP e IGP). La razza è presente con due varietà: mantello colorato e mantello bianco ed è una delle tre razze tradizionali di riferimento dei prosciutti DOP.
Razza che si è formato nell’alto medioevo con zona di origine nella Montagnola senese. Il programma di conservazione è attivo dal 1997. Dal 2012 le carni di suini di razza Cinta senese della Toscana hanno il riconoscimento DOP.
La razza è stata costituita nel corso dei secoli a partire dai flussi migratori dal centro Italia verso il sud già documentati in epoca pre-romana. Il programma di conservazione è attivo dal 2001.
Razza che si è formata a partire dal periodo longobardo. La denominazione Mora Romagnola è del 1942. Il programma di conservazione è attivo dal 2001.
Il suino è allevato in Sicilia dall’epoca cartaginese. Alla costituzione della razza ha contribuito l’introduzione di suini neri dal continente. Il programma di conservazione è attivo dal 2001.
Razza di nuova costituzione, che richiama la morfologia della razza locale estinta. Il programma genetico è operativo dal 2006 prima nell’ambito dell’Albo nazionale registri ibridi e dal 2016 nel Libro genealogico.
Razza di nuova costituzione, che richiama la morfologia di razze locali estinte. Il programma genetico è operativo dal 2020.
Razza che deriva da suini glabri di epoca romana. Nell’ottocento è stata usata in Inghilterra per la costituzione di razze cosmopolite. Il programma di conservazione è attivo dal 2001.
Le prime tracce sono di epoca nuragica. Documentazione della razza risale al Settecento. Il programma di conservazione è attivo dal 2006.