Un sito dell'Associazione Nazionale Allevatori Suini

Sarda

Le prime tracce d'allevamento suino in Sardegna risalgono al sesto millennio a. C.: siti nuragici hanno restituito grandi quantità di ossa ed alcune rappresentazioni bronzee di maiali domestici. Inoltre, documenti storici testimoniano, in epoca romana, un consistente flusso di prodotti a base di carne suina dalla Sardegna verso la capitale. L'allevamento basato sullo sfruttamento del bosco continuò per tutto il medioevo, secondo le tradizioni pastorali ed i codici sardi. Le prime descrizioni dettagliate della razza suina Sarda risalgono al settecento e testimoniano le caratteristiche morfologiche di questi suini a cominciare dall'abbondanza di setole del loro mantello, con i caratteristici "ciuffi" sul garrese e sulla groppa e la coda "cavallina". I documenti che da allora hanno trattato della razza suina Sarda, sottolineano le caratteristiche uniche di questa ancestrale popolazione e pongono in risalto la varietà del colore del mantello e la forma delle setole. L'ampia variabilità genetica della razza si è mantenuta grazie alla natura isolana della Sardegna ed all'allevamento estensivo di questi suini in aree impervie ed isolate. Dal 2006 è attivo il programma di conservazione della razza presso piccoli nuclei di allevamento in purezza.

  • TIPO : Taglia piccola con scheletro solido.
  • MANTELLO E PIGMENTAZIONE: Cute pigmentata almeno parzialmente. Mantello di colore vario: nero, rosso, grigio, fulvo, unito o pezzato anche con il bianco. Setole folte e talvolta ondulate o arricciate, che ricoprono abbondantemente il corpo. E' presente una criniera dorsale con setole lunghe ed un ciuffo lombare.
  • TESTA : Di medio sviluppo, profilo fronto-nasale rettilineo; orecchie pendenti in avanti o lateralmente. E' possibile la presenza di tettole.
  • COLLO : Corto e robusto.
  • TRONCO : Poco sviluppato, linea dorso-lombare rettilinea o leggermente convessa, groppa inclinata; spalle leggere, torace poco sviluppato, cosce scarne. Coda lunga con setole che formano una caratteristica coda "cavallina".
  • ARTI : Corti e robusti.
  • NEL MASCHIO Testicoli ben pronunciati; capezzoli in numero non inferiore a 8.
  • NELLA FEMMINA Mammelle in numero non inferiore a 8, con capezzoli normali ben pronunciati e pervii.

Assenza del gene mutato RYR1.