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Nero di Lomellina

È una razza di nuova costituzione, avviata nel 2005 organizzando la riproduzione di suini presenti in un allevamento del pavese. Successivamente alcuni allevatori piemontesi hanno introdotto animali di questa popolazione e li hanno riprodotti in purezza e/o in incrocio con qualche verro delle razze Cinta senese, Mora romagnola e Apulo Calabrese. Il programma di costituzione è stato orientato ad ottenere suini con mantello uniforme nero con lista bianca frontale e sono talvolta presenti balzane bianche agli arti. Si tratta di caratteristiche descritte sia dal Mascheroni (Zootecnia speciale suini l 1927) per due razze allevate tra le due rive del Po al -confine tra Piemonte e Lombardia: si tratta della razza di Cavour (sulla riva destra del Po - pianura e colline dell'Astigiano e del Monferrino e dell'Alessandrino) e la razza di Garlasco (sulla riva sinistra del Po - alto Vercellese e Lomellina) sia dal Raimondi (1951) per il suino di Garlasco a cavallo degli anni '40 e '50. Il programma genetico di conservazione è stato approvato il 4 aprile 2020. Sono ammesse anche le seguenti denominazioni alternative o locali: Nero del Piemonte, Nero piemontese, Nero di Cavour.

  • TIPO : Armonico, scheletro leggero ma robusto, di grande mole.
  • MANTELLO E PIGMENTAZIONE: Mantello nero, cute di colore ardesia. lista bianca frontale ben evidente estesa al grugno. Possono essere presenti balzane bianche agli arti.
  • TESTA : Ben proporzionata con profilo fronto-nasale leggermente concavo. Orecchie di media dimensione, pendenti in avanti ed in basso.
  • COLLO : Allungato, mediamente sviluppato.
  • TRONCO : Lungo, torace profondo e ben sviluppato. Linea dorso-lombare rettilinea.
  • ARTI : Robusti, di media lunghezza.
  • NEL MASCHIO Testicoli globosi e ben sviluppati, capezzoli non inferiori a 12.
  • NELLA FEMMINA Mammelle in numero non inferiore a 12, regolarmente distanziate, con capezzoli normali ben pronunciati e pervi.

Assenza del gene mutato RYR1 e di alleli o aplotipi responsabili di mantelli e pigmentazioni incompatibili con lo standard di razza.